La storia non scrive ma scolpisce…Ultras!

ByNicola Biagi

Aprile 18, 2024

L’ Arno รจ il grande fiume che passa da Firenze e lo fa da secoli con fare discreto cercando con la sua voce sommersa di portare al cuore dei fiorentini i suoi preziosi consigli, le sue storie, i fatti che contengono la storia di Firenze. Il grande fiume racconta, come faceva il Po nei romanzi di Guareschi, basta saperlo ascoltare. รˆ forse lui che infonde in tutti i fiorentini quel qualcosa di innato, di geniale, creativo, che a Firenze nasce, cresce e si trasforma in arte sotto ogni sua forma.

Quel pensiero, quella voce, che chi l’ascolta la fa sua e la porta con sรฉ creando bellezza e vita. Cosรฌ รจ accaduto da sempre e sempre accadrร . Il Quartiere piรน vicino al grande fiume รจ l’ Oltrarno, dove il rione di Santo Spirito con la sua San Frediano di bianco vestito รจ quello che sente di piรน la sua voce e da li negli anni ’70 a Firenze sono nate vicine vicine due realtร , che oggi vivono e rivivvono da sempre in ogni Fiorentino. Il cinema Universale e il bar Coba dove nacquero gli Ultras Viola.

Oggi non ci sono piรน nรฉ il cinema nรฉ il bar CoBa che prende il suo inusuale nome da una delle tante divisioni dell’Italia e di Firenze. Infatti l’ex bar deve il suo nome alle due fazioni di appassionati del ciclismo degli anni ’50 allora divise tra Coppi e Bartali, cosรฌ per non far torto a nessuno, visto che era frequentato da entrambe le due fazioni il bar si chiamรฒ CoBa. Questo piccolo bar quasi anonimo dopo Coppi e Bartali divenne sede del Viola Club Pignone, ma un giorno come per magia si ritrovรฒ ad essere uno dei luoghi piรบ importanti della storia moderna di Firenze . รˆ qui che il bar dopo aver visto passare generazioni di sportivie tifosi, fu testimone della nascita degli Ultras Viola.

Accadde che un gruppo di amici, tifosi della Fiorentina, decise di identificarsi in un settore specifico dello stadio allora Comunale di Firenze rivendicando il proprio posto e la propria identitร  di tifosi viola innamorati della Fiorentina. Sono loro che diedero vita alla nascita della Curva Fiesole, quella che oggi tutti noi conosciamo e quando ci andiamo รจ come una mamma che ci attende sempre a braccia aperte. Fu un momento spontaneo che grazie ad una trasferta a Genova contro il Genoa (dopo violenti scontri con l’ appena formata Fossa dei Grifoni) vide l’unione d’un gruppo di ragazzi ritrovarsi sul treno al ritorno verso Firenze con alcuni di loro che di Firenze non erano, erano di Prato ma che al bar CoBa iniziarono ad andarci sempre piรน spesso.

Oggi che il bar non c’รจ piรน si รจ rischiato di perdere un pezzo di memoria importante di quei giorni, ma grazie alla volontร  di quei ragazzi che facevano parte del gruppo degli Ultras del tempo, all’ ATF (Associazione Tifosi Fiorentini) e grazie al Comune di Firenze con l’assessorato alla toponomastica del Comune di Firenze ed a tutte le istituzioni รจ stato possibile rendere eterno quel luogo con l’apposizione di una targa, posta a sua eterna memoria.

Oggi la storia รจ scolpita, non solo scritta e rivivrรก ogni giorno, ogni istante in ogni momento, quando qualcuno passando proprio sotto quella targa avrร  il piacere di fermarsi un istante e leggere le poche parole, capaci di mostrare un luogo di una cittร  dove la storia nasce anonima da sempre giorno dopo giorno, per poter mostrarla con orgoglio a chiunque si trovi li per caso in quel momento. Poterla poi mostrarla anche per mano ai propri figli raccontando loro che cosa nacque lรฌ in quel piccolo luogo che ancora oggi vive e vivrร  per sempre. Una storia cosรฌ importante ci lega da sempre e forse senza saperlo, quei ragazzi col loro amore per la Fiorentina diedero vita ad un legame eterno tra squadra e cittร  rimasto vivo e che mai si spezzerร .

Nicola Biagi

Per le foto si ringraziano gli UV’73 e Piero Papini

 

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