Il 2 Giugno 1946 è una festa civile molto importante per l’Italia perché ricordiamo il giorno in cui tutti i cittadini italiani maggiorenni poterono andare a votare liberamente, dopo che erano finalmente finiti il fascismo e la guerra. Per la prima volta andarono a votare anche le donne, ed erano la maggioranza. Dovevano scegliere se continuare in uno stato monarchico o diventare uno stato repubblicano; la maggioranza votò la Repubblica. Venne anche eletta l’Assemblea Costituente, un gruppo di persone incaricate di scrivere la Costituzione.
Oggi a Firenze il ricordo
La sezione Acri di Firenze organizza un incontro nel ricordo dei due grandi campioni Gino Bartali e Gastone Nencini, esempi nello sport e nella vita. “Esempi nello sport e nella vita”: questo è il tema scelto per la giornata che prevede i saluti e gli interventi del presidente Ancri di Firenze, Francesco Conforti, di Michele Nannelli, presidente della Società Canottieri Firenze, e Paolo Bagnoli, già senatore della Repubblica Italiana. Narrazione a cura di Maurizio Bresci, presidente Amici del Museo Gino Bartali, e di Giovanni ed Elisabetta Nencini, figli di Gastone, insieme al giornalista Franco Morabito, presidente Ussi Toscana. L’appuntamento è per il 2 giugno alle 10 sul Lungarno Anna Maria Luisa dei Medici, 8. Saranno inoltre esposti cimeli a cura del Museo Gino Bartali e della famiglia Nencini, e foto del gruppo fotografico Il Cupolone Aps di Firenze relative alla “Pedalata giallo-rosa – Aspettando il Tour” organizzata dalla Ciclostorica La Lastrense con partenze da vari Comuni della Città Metropolitana e giunta sulle rive dell’Arno nella sede della Canottieri al Ponte Vecchio.Anche molti luoghi della cultura saranno aperti. Sarà possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale, celebre per le sue collezioni e per lo straordinario bronzo etrusco della Chimera. Saranno aperti come sempre il Cenacolo di Andrea Del Sarto, a San Salvi, e il Cenacolo di Sant’Apollonia, dove si potranno visitare i tesori dei Parchi Storici e delle Ville Medicee.