Può raccontarci un po’ della sua esperienza come calciante e come partecipante al Calcio Storico Fiorentino con i Verdi?
Sono entrato a far parte dei Verdi tanti anni fa , spinto dalla passione per le tradizioni fiorentine e dall’amore per il gioco di squadra. Il Calcio Storico è molto più di uno sport; è un rito che lega la comunità e tramanda valori antichi. Giocare con i Verdi è stata un’esperienza che mi ha insegnato disciplina, lealtà e sacrificio.
Quali valori e lezioni ha appreso dalla sua carriera sportiva che ritiene utili per il ruolo di rappresentante del Quartiere 5?
Il Calcio Storico mi ha insegnato l’importanza del lavoro di squadra e della resilienza. In campo, come nella vita politica, bisogna saper ascoltare, collaborare e mantenere la calma anche sotto pressione. Questi valori sono essenziali per rappresentare al meglio il Quartiere 5 e risolvere le problematiche dei cittadini.
In che modo la sua esperienza nel Calcio Storico Fiorentino l’ha aiutata a capire meglio le dinamiche e le necessità del Quartiere 5?Partecipare al Calcio Storico mi ha permesso di entrare in contatto con molte persone del quartiere, ascoltando le loro storie e comprendendo le loro esigenze. Il legame con la comunità si è rafforzato, rendendomi più consapevole delle problematiche quotidiane e delle potenzialità del nostro territorio.
Può descrivere alcune delle iniziative a cui ha partecipato o che ha organizzato per il miglioramento del quartiere
Ho collaborato a diverse iniziative, come la riqualificazione dei parchi cittadini e l’organizzazione di eventi sportivi e culturali per coinvolgere i giovani. Ho anche promosso progetti di volontariato per il supporto agli anziani e alle famiglie in difficoltà, creando una rete di solidarietà all’interno del quartiere.
Quali sono le sue principali priorità per il Quartiere 5 se venisse eletto?
Le mie priorità includono la sicurezza delle strade, la manutenzione delle aree verdi, e la promozione di attività sportive e culturali. Voglio inoltre migliorare la qualità dei servizi pubblici e creare spazi di aggregazione per i giovani, incentivando la loro partecipazione attiva nella vita del quartiere.
Come intende promuovere l’inclusione e la partecipazione dei giovani nelle attività sportive e comunitarie del quartiere?
Pianifico di organizzare tornei sportivi, laboratori culturali e progetti di volontariato che coinvolgano direttamente i giovani. Collaborerò con le scuole e le associazioni locali per creare opportunità che li tengano impegnati e li facciano sentire parte integrante della comunità.
Quali misure propone per migliorare la sicurezza nelle strade e nei parchi del Quartiere 5?
Proporrò l’installazione di telecamere di sorveglianza nelle zone più critiche e un aumento delle pattuglie di polizia locale. Inoltre, intendo promuovere campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza e collaborare con le forze dell’ordine per sviluppare strategie preventive.
Ha in mente qualche progetto specifico per migliorare la qualità della vita dei residenti, come la manutenzione delle aree verdi o la creazione di nuovi spazi ricreativi?
Sì, sto lavorando a un piano per la manutenzione regolare delle aree verdi e per la creazione di nuovi parchi giochi per bambini e aree fitness all’aperto. Intendo anche promuovere la creazione di orti urbani, dove i residenti possano coltivare piante e ortaggi, incentivando il rispetto per l’ambiente.
In che modo intende collaborare con le altre istituzioni e associazioni presenti nel quartiere per raggiungere obiettivi comuni?
La collaborazione sarà basata su incontri regolari e tavoli di lavoro con le istituzioni locali, le associazioni e i cittadini. Voglio creare una rete di comunicazione efficace per condividere idee, risolvere problemi e sviluppare progetti comuni che rispondano alle reali necessità del quartiere.
Come pensa di favorire un dialogo costruttivo tra i cittadini e l’amministrazione comunale?
Intendo istituire incontri periodici aperti al pubblico, dove i cittadini possano esprimere le loro preoccupazioni e proposte. Utilizzerò anche piattaforme digitali per raccogliere feedback e aggiornare i residenti sulle iniziative in corso. La trasparenza e l’ascolto attivo saranno alla base del mio operato.
Come vede il futuro del Calcio Storico Fiorentino e quale ruolo pensa possa avere nel promuovere la cultura e le tradizioni locali?
Il Calcio Storico Fiorentino continuerà a essere un simbolo della nostra identità culturale. Credo che possa diventare un elemento di richiamo turistico ancora più forte, promuovendo le nostre tradizioni e creando opportunità economiche per il quartiere. Lavorerò per sostenere e valorizzare questo patrimonio storico.
Ritiene che ci siano delle possibilità di coinvolgere maggiormente i giovani nelle attività legate al Calcio Storico Fiorentino?
Assolutamente sì. Proporrò programmi educativi nelle scuole per far conoscere la storia e i valori del Calcio Storico, coinvolgendo i giovani in attività di formazione e allenamenti. Creare una nuova generazione di calcianti e appassionati sarà fondamentale per preservare questa tradizione.
Chi lo vincerà quest’anno?
Ogni anno il Calcio Storico riserva sorprese sarà una finale combattuta tra gli Azzurri e i Rossi