Un nuovo spazio dedicato al supporto dei pazienti con demenza e dei loro caregiver
A partire da gennaio 2024, Barberino di Mugello sarà sede di un innovativo servizio per la comunità: l’Atelier Alzheimer. L’annuncio è stato dato durante un convegno dedicato alla malattia di Alzheimer, organizzato da Nomos, Pubblica Assistenza Maria Bouturlin, Airhalz e il Comune di Barberino. L’incontro, tenutosi sabato scorso, ha visto una partecipazione significativa di oltre 70 persone, tra cui familiari di pazienti, operatori del settore, esperti e rappresentanti istituzionali.
Il convegno: una comunità unita per affrontare l’Alzheimer
L’evento ha rappresentato un momento di confronto e sensibilizzazione sulla gestione dell’Alzheimer, con interventi da parte di rappresentanti istituzionali come la sindaca di Barberino Sara Di Maio, l’assessora alla Sanità Federica Vannetti e il direttore della Società della Salute del Mugello Marco Brintazzoli. Al convegno hanno partecipato anche il sindaco di Dicomano Massimiliano Amato e l’assessora alla Sanità di Vicchio Cristina Braschi, insieme a esperti come la psicologa Diletta Piazzesi e la vicepresidente di Nomos Gaia Guidotti.
Durante l’incontro, sono stati sottolineati i bisogni delle persone affette da Alzheimer e delle loro famiglie, così come l’importanza di un supporto mirato e continuo attraverso iniziative come l’Atelier Alzheimer.
L’Atelier Alzheimer: un luogo di cura e socialità
L’Atelier Alzheimer sarà ospitato negli spazi della Pubblica Assistenza Maria Bouturlin e gestito da Nomos. Il progetto mira a offrire un ambiente sicuro e stimolante per le persone con i primi segni di demenza, attraverso attività che favoriscono il benessere psicofisico, la socializzazione e il mantenimento delle capacità cognitive.
Tra le attività proposte:
Laboratori educativi e ricreativi: per stimolare la memoria e le capacità cognitive;
Musicoterapia e arte: per favorire il rilassamento e l’espressione emotiva;
Supporto psicologico: dedicato sia ai pazienti che ai caregiver;
Consulenze specialistiche: con educatori, psicologi, musicoterapeuti e neuropsicologi.
L’accesso al servizio sarà aperto ai residenti del Mugello, con la possibilità di fruirne liberamente o tramite voucher forniti dalla Società della Salute.
Un punto di riferimento per pazienti e caregiver
“L’Atelier Alzheimer vuole rappresentare non solo un punto di riferimento per chi è affetto da questa malattia, ma anche un supporto fondamentale per le famiglie e i caregiver che affrontano quotidianamente le difficoltà legate alla cura di una persona con Alzheimer”, ha dichiarato Gaia Guidotti, vicepresidente di Nomos.
Questo progetto nasce per rispondere ai bisogni di una comunità in crescita, offrendo non solo assistenza ma anche un sostegno concreto alle famiglie, spesso lasciate sole ad affrontare una sfida così complessa.
L’apertura dell’Atelier Alzheimer segna un importante passo avanti per Barberino di Mugello e per tutta l’area del Mugello, ponendo l’accento sulla necessità di servizi inclusivi e specializzati per affrontare questa patologia. Questo nuovo spazio, non solo migliorerà la qualità della vita dei pazienti, ma rafforzerà il tessuto sociale della comunità, creando una rete di sostegno per chi si trova a convivere con questa malattia.