La presidente Elena Pampana esprime l’augurio che il nuovo Pontefice rafforzi la fede e ascolti con attenzione chi è ai margini, credenti e non
L’elezione di Papa Leone XIV suscita reazioni e auspici da diverse realtà della società civile. Acli Toscana, attraverso le parole della sua presidente Elena Pampana, accoglie con favore la nomina del nuovo Pontefice, sottolineando la capacità intrinseca della Chiesa di portare novità, cambiamento e stupore, valori radicati nel messaggio del Vangelo.
Elena Pampana, presidente di Acli Toscana, esprime un augurio sentito a Papa Leone XIV, con la speranza che la sua guida non si limiti a rafforzare la fede dei credenti, ma sappia estendersi con ascolto attento e accoglienza inclusiva verso le necessità di chi si trova ai margini della società, abbracciando anche coloro che non condividono la fede cristiana.
“La Chiesa sa sorprendere perché il messaggio del Vangelo è novità, cambiamento e stupore. Per questo mandiamo un grande augurio a Papa Leone XIV, perché sappia, non solo rafforzare la fede dei credenti, ma anche ascoltare e accogliere con grande attenzione le necessità di chi si trova ai margini della società, anche coloro che non condividono la fede cristiana. Con fiducia, guardiamo al futuro della Chiesa sotto la sua guida autorevole,” dichiara con speranza Elena Pampana.
Le parole di Acli Toscana riflettono un’attesa diffusa per una Chiesa capace di dialogare con il mondo contemporaneo, attenta alle fragilità e alle diversità. L’augurio di un ascolto attivo verso le fasce più vulnerabili e verso chi non appartiene al credo cristiano evidenzia il desiderio di un pontificato improntato all’inclusione e alla solidarietà sociale, valori da sempre al centro dell’impegno delle Acli.
Con fiducia, Acli Toscana guarda al futuro della Chiesa sotto la guida di Papa Leone XIV, auspicando un pontificato autorevole e capace di rinnovare il messaggio evangelico nel contesto attuale, portando speranza e vicinanza a tutti.