Firenze perde uno dei suoi figli più autentici. Lando Magnelli, conosciuto da tutti come “Il Bandieraio di Firenze”, ci ha lasciati. La notizia ha colpito profondamente chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo, incrociare il suo sguardo o semplicemente vederlo sfilare con fierezza durante le rievocazioni storiche. Il suo nome è legato indissolubilmente al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, di cui è stato uno dei volti più riconoscibili e apprezzati.
Una vita dedicata alla tradizione
Lando non era solo un figurante, ma un vero e proprio custode della memoria fiorentina. Per decenni ha portato con orgoglio i colori della sua città, maneggiando le bandiere con eleganza, forza e precisione, come un vero artista. La sua presenza durante gli eventi storici, dalle partite del Calcio Storico Fiorentino alle cerimonie solenni, era una garanzia di passione e autenticità.
Ogni gesto, ogni sventolata, era un atto d’amore verso Firenze. Non c’era piazza, strada o borgo dove la sua figura non fosse riconosciuta. Anche chi non lo conosceva di persona sapeva perfettamente chi fosse “il bandieraio”.
Un uomo semplice e generoso
Oltre al personaggio pubblico, Lando era anche una persona dal cuore grande. Umile, sorridente, disponibile con tutti. Mai una parola fuori posto, sempre pronto a dare una mano ai più giovani o a chi si avvicinava per la prima volta al mondo del Corteo. Era uno di quelli che amava insegnare, trasmettere la passione, spiegare con pazienza il significato di ogni gesto, di ogni simbolo, di ogni colore.
Era rispettato da tutti: compagni di corteo, storici, appassionati e semplici spettatori. In un mondo dove a volte la visibilità conta più del contenuto, Lando era l’esatto contrario: non cercava i riflettori, ma li attirava naturalmente con la sua autenticità.
Il vuoto che lascia
La sua scomparsa lascia un vuoto enorme. Il Corteo Storico perde una colonna, un esempio, un amico. E la città di Firenze perde un rappresentante vero, uno di quelli che portano avanti la tradizione non per obbligo, ma per amore. Chi lo ha visto anche solo una volta con la sua bandiera in mano, chi ha assistito a una sua esibizione in piazza, lo porterà nel cuore per sempre.
Ciao Lando, continua a far volare le tue bandiere, ovunque tu sia.