L’Ordine degli Ingegneri sostiene con forza le indagini geologiche in piazza del Cestello: “Serve coraggio per scelte urbanistiche sostenibili e moderne che migliorano la vivibilità”
L’Oltrarno potrebbe presto beneficiare di una soluzione innovativa per la cronica carenza di parcheggi. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze accoglie con grande favore l’avvio delle indagini tecniche da parte del Comune per la realizzazione di un parcheggio interrato in piazza del Cestello, definendola una proposta “intelligente che guarda al futuro della città”.
Fiorenzo Martini, coordinatore della Commissione Trasporti dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze, commenta positivamente l’iniziativa, sottolineando come questa proposta risponda in modo efficace al problema della sosta, preservando al contempo il prezioso contesto urbano dell’Oltrarno.
“Abbiamo sempre ritenuto che i parcheggi interrati, possibilmente meccanizzati, rappresentino la soluzione più equilibrata per aree delicate come l’Oltrarno perché permettono di recuperare spazio senza deturpare il paesaggio e possono migliorare sensibilmente la vivibilità del quartiere”, afferma Martini.
L’Ordine degli Ingegneri sottolinea come il tema della mobilità e della sosta non possa più essere affrontato con soluzioni improvvisate. “Servono visione e strumenti adeguati e la tecnologia oggi offre risposte concrete e compatibili con l’identità storica della città”, sottolinea Martini. I parcheggi interrati, ben progettati e dotati di sistemi avanzati, rappresentano una risposta moderna ed efficiente a una problematica sentita dai residenti e da chi frequenta l’Oltrarno.
Secondo l’Ordine degli Ingegneri, un’infrastruttura di questo tipo potrebbe addirittura diventare un “modello per altre aree critiche della città”, portando benefici significativi, sia per i residenti, migliorando la qualità della vita, sia per l’accesso sostenibile al centro storico, decongestionando la superficie.
L’ingegneria fiorentina si pone come un alleato prezioso per lo sviluppo urbano sostenibile. “L’ingegneria può e deve contribuire con soluzioni tecniche e lungimiranti a una città più funzionale, meno congestionata e più rispettosa del proprio patrimonio. Per questo, come Ordine, ribadiamo il nostro sostegno a progetti che uniscono qualità, innovazione e attenzione al contesto”, conclude Martini. L’avvio delle indagini geologiche rappresenta un passo concreto verso una Firenze più vivibile e moderna.