Fiesole si trasforma in un museo diffuso: 40 tesori svelati in quattro itinerari emozionanti

Un progetto innovativo “Paesaggi Plurali” connette storia, arte, natura e panorami mozzafiato, un passo chiave per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028

Fiesole, gioiello alle porte di Firenze, si reinventa e svela la sua anima in un inedito museo diffuso. Il progetto “Paesaggi Plurali” mette in rete ben quaranta luoghi di straordinario valore storico, artistico e naturalistico, accuratamente selezionati e connessi attraverso quattro itinerari tematici affascinanti: “sguardo“, “pensiero“, “origine” e “armonia“.

Questo ambizioso progetto, coordinato da Giulia Fiorentini e Chiara Chiari, trasforma l’intera cittadina in un unico, grande sistema culturale. L’itinerario “sguardo” invita a perdersi in dieci punti panoramici mozzafiato, come il celebre Belvedere di via Beato Angelico e la suggestiva Cupola della via Vecchia Fiesolana, regalando prospettive uniche sul paesaggio toscano. “Pensiero“, invece, conduce alla scoperta dei luoghi della conoscenza, della ricerca e del sapere che hanno reso Fiesole un centro culturale di rilievo a livello locale e internazionale, includendo l’importante archivio di Pietro Porcinai. “Origine” ripercorre le radici etrusche profonde di Fiesole, con tappe imperdibili come il maestoso Teatro Romano. Infine, “armonia” presenta nove tappe che intrecciano indissolubilmente natura e cultura, come l’incantevole cascata di Ontignano.

La sindaca di Fiesole, Cristina Scaletti, esprime con entusiasmo la sua visione: “Un progetto ambizioso e innovativo, ma soprattutto profondamente radicato nella nostra identità. Quaranta luoghi, quattro percorsi che raccontano Fiesole come un unico grande sistema, un paesaggio di paesaggi, un mosaico prezioso in cui ogni tessera è essenziale per comprendere il tutto. Un progetto che si colloca perfettamente nel contesto della nostra candidatura a città Capitale italiana della cultura 2028 e dimostra che Fiesole non è soltanto da vivere, ma anche da condividere, da raccontare e da custodire insieme”.

La nascita di questo museo diffuso rappresenta un passo fondamentale nella candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028, evidenziando la ricchezza e la diversità del suo patrimonio, la sua capacità di innovare e la sua profonda identità culturale. “Paesaggi Plurali” invita residenti e visitatori a esplorare Fiesole con occhi nuovi, scoprendo la sua bellezza in ogni angolo e vivendo un’esperienza culturale immersiva e coinvolgente.

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