Controlli dei Carabinieri: irregolarità sulla sicurezza in due aziende tra Empolese e Scandicci

ByGiovanni Buccarelli

Giugno 30, 2025
14 NOVEMBRE 2024 FIRENZE CARABINIERI CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO CON L' AUSILIO DEI MILITARI DELLA CIO INTERVENTO OPERATIVO CASERMA CARLO CORSI COMANDO PROVINCIALE BORGO OGNISSANTI

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Firenze hanno effettuato verifiche mirate all’interno di due aziende situate nell’Empolese e a Scandicci. L’attività, svolta in linea con le direttive dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, aveva come obiettivo la verifica del rispetto delle normative sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le aziende coinvolte

Le due imprese ispezionate operano in settori diversi della produzione legata alla moda.

La prima, con sede nell’Empolese, è gestita da una cittadina cinese e si occupa della confezione di capi d’abbigliamento. La seconda, a Scandicci, è condotta da un cittadino bengalese e realizza componenti metalliche per accessori moda.

Violazioni alla sicurezza

Durante le ispezioni, i militari hanno riscontrato gravi violazioni al Decreto Legislativo 81/2008. In entrambe le ditte, infatti, erano stati rimossi sistemi di sicurezza dalle attrezzature utilizzate: nella prima, mancavano le protezioni salva-dito delle macchine da cucire; nella seconda, erano assenti le barriere contro le schegge nelle postazioni con trapano a colonna.

Tali manomissioni, volte a velocizzare la produzione, hanno però esposto i lavoratori a rischi concreti per la loro incolumità.

Altre irregolarità riscontrate

Nel laboratorio dell’Empolese sono emerse anche carenze igienico-sanitarie: cucina e bagno sono risultati non conformi e privi dei requisiti minimi.

Nel laboratorio di Scandicci, invece, è stato accertato che il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) non comprendeva l’analisi di pericoli legati all’uso di alcuni macchinari presenti in azienda.

Lavoratore privo di formazione

Sempre a Scandicci, un lavoratore di nazionalità bengalese, pur risultando regolarmente assunto, è stato trovato privo della formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro, come previsto dalla normativa vigente.

Provvedimenti adottati

A seguito delle violazioni riscontrate, i Carabinieri del NIL hanno emesso prescrizioni obbligatorie nei confronti dei titolari delle due attività. Sono stati stabiliti tempi e modalità per la messa in regola e, nel frattempo, è stato disposto il blocco immediato dell’utilizzo delle attrezzature risultate non conformi.

Continuità nei controlli

Le ispezioni proseguiranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di promuovere ambienti di lavoro sicuri e nel rispetto delle normative vigenti. L’attenzione resta alta soprattutto nei settori ad alto rischio e nei contesti produttivi più esposti a forme di irregolarità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *