Resta ancora avvolta nel mistero la morte di Franka Ludwig, una donna di 52 anni di origini tedesche, il cui corpo è stato trovato mercoledì mattina nei boschi di San Godenzo, in provincia di Firenze. Il cadavere, insanguinato e con gravi ferite alla testa, giaceva sul ciglio di una strada sterrata che porta al Monte Falterona, a diversi chilometri dalla casa dove la donna risiedeva temporaneamente.
Il ritrovamento e l’allarme
A scoprire il corpo è stato un passante, che ha immediatamente dato l’allarme. La donna indossava abiti sportivi e portava con sé uno zainetto, particolare che farebbe pensare a una passeggiata o a un’escursione. Poco distante dal corpo è stato rinvenuto anche un sasso insanguinato, ora al vaglio degli inquirenti.
Ipotesi in campo: omicidio o incidente?
Gli investigatori al momento non escludono alcuna ipotesi. Si indaga per omicidio, ma solo l’autopsia potrà chiarire le reali cause del decesso. Le ferite riportate alla testa, secondo una prima ispezione cadaverica, non sarebbero compatibili con una semplice caduta accidentale. Fra le piste al vaglio anche quella di un’aggressione con un oggetto contundente o di un investimento da parte di un mezzo forestale, ipotesi quest’ultima che appare però sempre meno probabile.
Chi era Franka Ludwig?
Franka Ludwig risiedeva da pochi mesi nel Comune di Vaglia, a circa 40 chilometri dal luogo del ritrovamento. Frequentava però la frazione di Castagno d’Andrea, dove pare avesse preso in affitto una casa con il compagno e un’amica. Secondo alcune testimonianze, la donna sarebbe stata vista poche ore prima della morte in compagnia di una coppia, che sarà ascoltata dagli inquirenti nei prossimi giorni.
Un mistero senza testimoni
Resta da capire perché la donna si trovasse in una zona così isolata e dove, a quanto risulta, non aveva altri legami. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le sue ultime ore di vita: se fosse da sola o accompagnata, e soprattutto se si fosse recata lì spontaneamente o accompagnata da qualcun altro.
Analisi in corso e telecamere al vaglio
Oltre all’autopsia, saranno fondamentali le analisi sul sasso ritrovato e le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo la strada statale. Le forze dell’ordine stanno cercando tra le registrazioni eventuali passaggi sospetti o veicoli diretti verso il sentiero dove è stato rinvenuto il corpo.
Un caso ancora aperto
Le indagini sono in corso e, al momento, nessuna pista viene esclusa. In un contesto senza testimoni e con ancora pochi elementi certi, il caso della morte di Franka Ludwig si configura come un autentico mistero da risolvere.