Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello e Gambassi Terme premiati per la gestione virtuosa del territorio e l’innovazione in agricoltura, posizionando la Toscana tra le regioni leader in Italia
La Toscana si conferma un modello di gestione virtuosa del territorio, conquistando ben 8 “Spighe Verdi” per il 2025. Questo prestigioso riconoscimento, assegnato ogni anno dal programma nazionale della Fee – Foundation for Environmental Education (la stessa organizzazione che rilascia la celebre Bandiera Blu) in collaborazione con Confagricoltura, premia i comuni rurali che si distinguono per l’eccellenza in termini di sostenibilità, qualità della vita e valorizzazione del paesaggio agricolo.
I comuni toscani che si sono aggiudicati l’ambita Spiga Verde sono: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello e Gambassi Terme. Un risultato che posiziona la Toscana come la quarta regione in Italia per numero di riconoscimenti, a pari merito con Puglia e Umbria e subito dietro Piemonte e Marche.
Un impegno concreto per la sostenibilità e la qualità della vita
“Questo riconoscimento è la conferma di una gestione virtuosa del territorio che unisce istituzioni, agricoltori, cittadini,” afferma Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana. “L’agricoltura è un elemento fondamentale per il benessere della popolazione, per il tessuto economico sociale, per la tutela dell’ambiente. Le Spighe sono la certificazione di buone pratiche, di innovazione agricola, educazione ambientale, valorizzazione delle tradizioni locali e cura del paesaggio”, spiega Neri.
Il programma Spighe Verdi valuta i comuni attraverso una serie di indicatori rigorosi, che riflettono un impegno a 360 gradi per la sostenibilità. Tra i criteri considerati spiccano la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica, la funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti (in particolare la raccolta differenziata), la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio, l’arredo urbano e l’accessibilità. Questi indicatori sono in costante evoluzione, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei comuni italiani.
Basato sull’esperienza quarantennale di Fee nella gestione del programma Bandiera Blu, Spighe Verdi mira a guidare i comuni rurali verso strategie di gestione territoriale che beneficino l’ambiente e la qualità della vita dell’intera comunità. Un risultato che testimonia l’impegno della Toscana verso un futuro sempre più verde e sostenibile.

