Turismo in camper in Toscana: “La sosta agricola è il nuovo glamping dell’autenticità”

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Secondo gli esperti di Caravanbacci, la possibilità di sostare con il camper in aziende agricole è la nuova frontiera dell’ospitalità. Un modello che coniuga sostenibilità e valorizzazione del territorio, portando benefici diretti alle imprese

Il turismo all’aria aperta in Toscana non è più solo sinonimo di campeggio tradizionale. Secondo Paolo Bacci, titolare di Caravanbacci, il futuro del settore si chiama sosta agricola, un modello che ridefinisce il concetto di lusso per i camperisti. All’indomani di una stagione estiva positiva, gli operatori del settore individuano nelle aziende agricole il partner ideale per una nuova forma di ospitalità autentica e sostenibile.

“Il vero lusso non è la tenda di design ma la possibilità di aprire la porta del tuo camper e trovarsi dentro una vigna, un oliveto, un paesaggio autentico. È un glamping diverso, accessibile, che arricchisce il viaggiatore e allo stesso tempo sostiene le aziende agricole”, afferma Bacci.

Un’opportunità enorme per le aziende agricole toscane

Un sondaggio condotto da Caravanbacci ha rivelato che solo l’1,1% dei camperisti ha scelto di sostare in aziende agricole quest’estate. Un dato che, anziché essere un limite, rappresenta “uno spazio enorme da cogliere”. Molti camperisti cercano esperienze uniche, specialmente nei fine settimana e in bassa stagione. La Toscana, già dotata di una normativa chiara in materia di agricampeggio e soste gratuite, è la regione ideale per far decollare questo modello, che non richiede grandi investimenti strutturali e si integra perfettamente con l’offerta enogastronomica.

I vantaggi sono chiari: il turista in camper, come dimostrano studi europei, spende in media 100 euro al giorno acquistando prodotti locali come vino e olio e partecipando a degustazioni ed esperienze sul territorio. Si tratta di un turismo lento ma rispettoso che non sostituisce l’agriturismo ma lo completa, creando un asse fondamentale per il futuro delle filiere agricole toscane.

In un momento storico segnato da incertezze e sfide globali, la valorizzazione delle eccellenze locali diventa un fattore strategico. “Rivolgo un invito diretto alle aziende agricole: apritevi a questa opportunità. La sosta dei camper in azienda non è una moda passeggera, ma una risorsa concreta e un’importante risorsa economica che può farvi conoscere da un pubblico sempre più vasto, sia italiano che straniero”, conclude Bacci.

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