La notizia è arrivata direttamente dai canali social ufficiali del Grassina e ha subito acceso l’entusiasmo di dirigenti, tecnici e famiglie: la Scuola Calcio rossoverde è stata ammessa nel progetto delle Aree di Sviluppo Territoriale (AST) promosso dalla FIGC. Un traguardo di grande prestigio che premia l’impegno della società Ripolese nella crescita dei propri giovani calciatori.
L’annuncio alla vigilia della nuova stagione
Il riconoscimento federale è giunto in concomitanza con la ripartenza dell’attività stagionale. Proprio ieri, infatti, la Scuola Calcio ha inaugurato la stagione con una settimana di Open Day gratuiti al Pazzagli, iniziativa che ha richiamato tanti bambini e famiglie. “Una notizia straordinaria arrivata all’alba della nuova annata” hanno commentato i rossoverdi sui social.
L’Evolution Programme della FIGC
L’inserimento del Grassina nelle Aree di Sviluppo Territoriale significa entrare a far parte dell’Evolution Programme della Federazione, progetto che diffonde in tutta Italia le migliori metodologie di allenamento e formazione educativa. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: offrire ai giovani calciatori un percorso di crescita completo, dentro e fuori dal campo.
I benefici per i piccoli calciatori
Secondo quanto spiegato dal club, l’affiliazione consentirà alla Scuola Calcio di garantire “la miglior formazione possibile ai propri ragazzi”. Saranno infatti messi a disposizione tecnici qualificati e costantemente aggiornati sui metodi di lavoro federali. Un investimento formativo che andrà a beneficio non solo dei bambini, ma dell’intero ambiente calcistico rossoverde.
Un valore più grande di un colpo di mercato
Per la società ripolese si tratta di un passo di enorme importanza, paragonabile – come si legge nel comunicato – “a un colpaccio di calciomercato, ma con un valore ancora più alto per il territorio e per i colori rossoverdi”. Una scelta che conferma la volontà del Grassina di puntare con decisione sul settore giovanile, vero cuore pulsante del futuro del club.

