Nuove scritte violente contro il quartier generale di Fratelli d’Italia alla vigilia del voto. I candidati Papucci e Cellai: “Non è il primo atto intimidatorio. Non ci faremo fermare, tra 48 ore si vota per cambiare Firenze”
Nuovi e gravi atti di vandalismo hanno colpito la sede fiorentina di Fratelli d’Italia, confermando un clima di tensione politica. La notte scorsa, la sede del partito è stata imbrattata con scritte violente e volgari, l’ennesimo episodio di quella che i candidati definiscono una vera e propria escalation di intimidazioni.
A denunciare l’accaduto sono Jacopo Cellai e Sheila Papucci, rispettivamente capolista e candidata di Fratelli d’Italia nel collegio Firenze 1.
Una serie di intimidazioni preoccupanti
I due esponenti di FdI hanno sottolineato che non si tratta di un episodio isolato, ma del culmine di una serie di attacchi: “Non è la prima volta che accade. Prima due falsi allarmi bomba con olio versato sul pavimento, poi i messaggi minatori, e adesso questo nuovo episodio. Il clima d’odio che si respira in questa città ha raggiunto livelli inaccettabili”, hanno spiegato Papucci e Cellai.
Gli atti di violenza, che colpiscono un partito impegnato democraticamente e nel rispetto delle regole, sono stati definiti “davvero preoccupanti”, con l’auspicio che il confronto civile a Firenze non scivoli nel degrado.
“Non ci faremo fermare”: l’appello al voto
Nonostante l’intimidazione, i candidati hanno ribadito la loro determinazione, lanciando un messaggio di resistenza a poche ore dall’apertura delle urne.
“Ma noi non ci faremo fermare. Tra meno di 48 ore si vota e sarà il momento per cambiare davvero Firenze e la Toscana“, concludono Cellai e Papucci. L’episodio mira evidentemente a disturbare il partito proprio alla vigilia di un’importante tornata elettorale.


