La notizia era nell’aria, ma, a causa del fuso orario, si è dovuto aspettare Rocco Commisso, il proprietario della società Viola, che al momento si trova in America. Ora, però, è arrivata l’ufficialità.
Stefano Pioli, durante il periodo con la famiglia Della Valle, fu anche l’allenatore di Davide Astori, il capitano tragicamente scomparso il 4 marzo 2018, nel pre-gara di Fiorentina-Udinese. Per Pioli era come un figlio e per tutta la squadra fu una tragedia.
Al funerale di Davide, il tecnico dichiarò di aver pensato di smettere di allenare durante la morte del capitano e che sentiva ancora il suo spirito accanto a sé, come una guida. Pioli ha spesso sottolineato quanto il legame con il Capitano abbia influito sul suo percorso umano e professionale, accompagnandolo simbolicamente anche nel successo dello scudetto con il Milan. Dopo aver lasciato i rossoneri, Pioli si trasferì in Arabia Saudita, all’Al-Nassr.
Il ritorno del tecnico nativo di Parma, a Firenze, non ha funzionato, a parte le vittorie in Conference League: la Viola è ultima in classifica, considerando la vittoria di ieri sera del Genoa a Sassuolo e la sconfitta contro il Lecce. In pole per la successione c’è Roberto D’Aversa, ex tecnico di Sampdoria e Lecce, nella scorsa stagione all’Empoli, retrocesso con la squadra toscana.

Comunicato ufficiale della società gigliata:
Stefano Pioli non è più l’allenatore della Fiorentina. L’ACF Fiorentina comunica che Pioli è stato sollevato, in data odierna, dall’incarico di allenatore della prima squadra maschile.
La società desidera ringraziare il tecnico e il suo staff per la professionalità dimostrata nel corso del loro lavoro.
La guida tecnica della prima squadra è stata temporaneamente affidata, a partire dall’allenamento di questo pomeriggio, a Mister Daniele Galloppa.

