L’Abc Solettificio Manetti riparte alla volta di Siena

Domenica alle 17.30 i gialloblu faranno tappa al PalaCorsoni della Virtus Siena per la terza giornata di campionato.

Riparte dalla città del Palio il cammino dell’Abc Solettificio Manetti nel campionato di serie B Interregionale. Domenica 15 ottobre, alle 17.30, i ragazzi di Walter Angiolini faranno visita alla Virtus Siena per la terza giornata di serie B Interregionale (arbitri Pedini di Corciano, Antonelli di Spoleto). Dopo le due sconfitte rimediate per mano di Quarrata e Cecina, i gialloblu andranno in cerca del primo acuto stagionale su un campo che si prospetta davvero ostico. Ad attenderli una Virtus che in estate ha messo a segno tre importanti colpi di mercato, giunti a portare fisicità ed esperienza al roster del confermato coach Maurizio Lasi. A partire dal centro croato Mise Diminic, classe ’89, che con i suoi 208 cm ha rinforzato, e non poco, il reparto lunghi virtussino, fino ad arrivare agli esterni Alessio Bolis, classe ’97, e Andrea Lombardo, classe ’90, provenienti rispettivamente dalle fila di Spezia Basket Club e Tigers Romagna, entrambi con trascorsi in serie B. Tre innesti che vanno ad inserirsi all’interno di un gruppo ormai solido e collaudato grazie alle conferme dei vari Bartoletti, Laffitte, Dal Maso, Berardi, Calvellini, Costantini e Olleia, che ha raccolto la fascia di capitano del sodalizio rossoblu. Una Virtus che, dopo la sconfitta rimediata all’esordio per mano dell’Etrusca San Miniato (85-87), la scorsa settimana è andata ad espugnare il caldo parquet spezzino (64-68) e si appresta dunque a cercare il primo colpo davanti al pubblico di casa.

“Ci prepariamo ad affrontare una squadra completa sotto ogni punto di vista, reduce da una vittoria pesante su un campo difficile come quello di Spezia – spiega il vice coach Alessandro Mostardi -. Noi arriviamo da una sconfitta che però ha dato anche spunti positivi: nella seconda parte di gara contro Cecina siamo risalti da -17 fino a toccare la parità, dimostrando che quando alziamo il ritmo e riusciamo ad essere aggressivi possiamo giocarcela contro chiunque. Dobbiamo quindi ripartire da qui, cercando di trovare subito quell’intensità che abbiamo visto domenica per evitare di dover nuovamente rincorrere, consapevoli della forza dell’avversario ma anche della nostra solidità”.

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