17 condannati per evasione fiscale a Sesto Fiorentino

ByGiulia Visconti

Novembre 22, 2023

Il giudice per l’udienza preliminare di Firenze ha emesso condanne in primo grado per 17 persone coinvolte in un sistema di evasione fiscale che ha permesso a imprenditori, in gran parte di origine cinese, di eludere oltre 14 milioni di euro di tasse. Tra i condannati figurano imprenditori, un commercialista e una consulente del lavoro con uno studio a Sesto Fiorentino. L’accusa principale è di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale.

Il meccanismo utilizzato, noto come “apri e chiudi”, consisteva nell’aprire e chiudere aziende nel corso del tempo, cambiando nome, intestatario e trasferendo ricavi, lavoratori e clienti da un’azienda all’altra. Le imprese coinvolte includevano pelletterie, borsettifici, istituti di bellezza, parrucchieri, bar e ristoranti.

Le indagini hanno rivelato la complicità di diversi imprenditori cinesi, proprietari formali di oltre ottanta imprese coinvolte. Le forze dell’ordine hanno individuato e arrestato cinque professionisti e ventiquattro imprenditori cinesi, tutti attualmente sotto indagine. Cinque professionisti sono stati posti in custodia cautelare in carcere, mentre gli imprenditori sono agli arresti domiciliari.

In seguito alle indagini, sono stati sequestrati preventivamente beni per oltre 40 milioni di euro, tra cui aziende individuali, contanti, conti correnti, quote sociali, immobili e veicoli. L’Agenzia delle Entrate si è costituita parte civile nel processo.

La sentenza non è definitiva e potrebbe essere oggetto di appello. Le pene sono significative, con il tribunale che ha stabilito la confisca di oltre 4,8 milioni di euro se la sentenza sarà confermata. Un imprenditore cinese ha patteggiato, mentre gli altri imputati sono stati rinviati a giudizio.

 

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