Tragedia al cantiere Esselunga di Firenze: tre operai morti, tre feriti e tre dispersi

ByGiulia Visconti

Febbraio 16, 2024

Oggi, nella mattina del 16 febbraio, si è verificato un grave incidente sul lavoro nel cantiere Esselunga di via Mariti a Firenze. Una trave di cemento, lunga ben 20 metri, ha ceduto improvvisamente, colpendo un gruppo di operai presenti sul luogo.

La Procura di Firenze ha avviato un’indagine per omicidio colposo plurimo e crollo colposo, mentre il cantiere è stato posto sotto sequestro. Al momento, il bilancio della tragedia è drammatico: si registrano tre operai deceduti e tre feriti, di cui uno in codice giallo e gli altri due in prognosi riservata. Quattro operai risultano ancora dispersi sotto le macerie.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso profondo cordoglio per l’accaduto e ha confermato che, ad ora, si sono estratti vivi tre operai, mentre le speranze per i dispersi sono ridotte. Gli operai feriti, di nazionalità rumena e con età compresa tra i 37 e i 51 anni, sono stati trasportati all’ospedale di Careggi per le cure necessarie.

La tragedia ha generato un’ondata di proteste e contestazioni davanti al cantiere, con cittadini indignati per le morti sul lavoro e le condizioni dei grandi cantieri a Firenze. Anche sindacati e associazioni hanno annunciato uno sciopero generale regionale in segno di solidarietà e per chiedere maggiori garanzie sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’incidente ha avuto anche un impatto emotivo sulla comunità locale: numerosi negozianti e residenti della zona, testimoni oculari dell’accaduto, hanno espresso profondo sgomento per quanto accaduto.

La tragedia, oltre a sollevare interrogativi sulla sicurezza nei cantieri e sui contratti di subappalto, ha scosso profondamente l’intera città di Firenze, che oggi piange le vittime di questa terribile sciagura sul lavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *