Controversia sugli affitti turistici in Toscana: gli imprenditori immobiliari denunciano incostituzionalità delle norme regionali

L’approvazione del nuovo Testo unico per il turismo da parte della Giunta regionale della Toscana ha scatenato una polemica tra gli imprenditori immobiliari e le autorità locali. Secondo il presidente di Property Managers Italia, Lorenzo Fagnoni, le norme regionali che regolano gli affitti turistici sono incostituzionali in quanto la competenza in materia di locazioni spetta esclusivamente allo Stato.

Fagnoni critica l’ingerenza della Regione Toscana e dei Comuni nel settore degli affitti turistici, sostenendo che tali enti non dispongono dei poteri necessari per regolamentare questa materia. Questa critica si estende anche al Comune di Firenze, che precedentemente ha adottato normative simili.

Siamo al teatro dell’assurdo. Da un lato, prima il Comune di Firenze e ora la Regione si arrogano poteri di cui non dispongono, invitando i singoli Comuni a decidere autonomamente su una materia che non li compete”, spiega il presidente di Property Managers Italia. “Contro queste nuove norme regionali noi siamo pronti ad opporci in ogni sede, come già fatto nel caso del regolamento per le locazioni turistiche della giunta Nardella.

 

“L’overtourism cambia il volto dei nostri territori”

Il presidente di Property Managers Italia aggiunge che: “la regione, che nel 2023 ha fatto segnare i maggiori volumi turistici in Italia, continua a promuoversi nel mondo, anche direttamente, mediante le attività dei suoi assessori, ma poi invoca il dramma dell’overtourism che cambia il volto dei nostri territori. Ma se c’è una sovraesposizione della Toscana sul mercato turistico, perché continuare a spingere sulla promozione?”, questiona Fagnoni. Per il presidente di Property Managers Italia, “il punto di fondo è che sulle norme sugli affitti turistici l’unico soggetto competente è lo Stato. Tutti gli altri scatti in avanti sono da considerarsi destituiti di fondamento, adesso come in futuro”, conclude Fagnoni.

La controversia evidenzia una divergenza di opinioni tra gli imprenditori immobiliari e le autorità regionali sulla questione degli affitti turistici in Toscana, sollevando importanti questioni legali e costituzionali che richiedono un chiarimento da parte delle istituzioni competenti.

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