Il Parlamento europeo ha recentemente votato a favore dell’istituzione dello Spazio europeo dei dati sanitari, aprendo la strada alla creazione di una cartella sanitaria elettronica accessibile in tutta l’Unione europea. Questa decisione, che mira a migliorare l’efficienza delle cure mediche e a sostenere la ricerca clinica, rappresenta un passo significativo verso un futuro digitale per l’assistenza sanitaria nell’UE.
Cos’è la cartella sanitaria elettronica?
La cartella sanitaria elettronica includerà resoconti sui pazienti, prescrizioni elettroniche, immagini mediche e risultati di laboratorio. Sarà accessibile in modo sicuro agli operatori sanitari di altri paesi europei attraverso la piattaforma MyHealth@EU, consentendo un trasferimento efficiente dei dati quando i cittadini si trasferiscono in un altro Stato membro.
Tutela della privacy e accesso condizionato
Il regolamento garantisce una tutela rafforzata della privacy, consentendo ai pazienti di scaricare gratuitamente la propria cartella sanitaria e di rifiutare l’accesso da parte dei professionisti, salvo in casi di interesse vitale. Inoltre, i pazienti saranno informati ogni volta che si accede ai loro dati e avranno il diritto di richiedere correzioni in caso di errori.
Impatto sulla ricerca e sull’accesso alle cure
La cartella sanitaria elettronica faciliterà la ricerca su nuovi trattamenti, consentendo la condivisione anonima dei dati sanitari a fini di interesse pubblico. Inoltre, garantirà che gli operatori sanitari possano accedere alle cartelle cliniche dei loro pazienti oltre i confini nazionali, migliorando così l’accesso alle cure mediche.
Prossimi passi
Sebbene la norma debba ancora essere approvata dal Consiglio UE, una volta pubblicata nella Gazzetta Ufficiale entrerà in vigore dopo venti giorni. Il regolamento si applicherà due anni dopo, con alcune eccezioni per l’uso primario e secondario dei dati, che si applicheranno rispettivamente dopo 4 o 6 anni.
L’istituzione della cartella sanitaria elettronica accessibile nell’UE rappresenta un importante passo avanti per l’assistenza sanitaria digitale, promuovendo l’efficienza delle cure mediche, sostenendo la ricerca e garantendo una maggiore tutela della privacy dei pazienti.