L’arte come supporto per persone con danni cerebrali

ByMargarida Ferreira Rodrigues

Ottobre 26, 2023

Un gruppo di pazienti affetti da grave cerebrolesione acquisita (Gca) ha recentemente visitato il Museo delle Illusioni di Firenze, un’iniziativa promossa dalla cooperativa Nomos e sostenuta dalla Fondazione CR Firenze insieme all’Associazione Traumi Cranici Toscani. L’obiettivo di questa iniziativa è favorire l’acquisizione di alcuni diritti fondamentali per i pazienti con Gca.

I laboratori organizzati dalla cooperativa Nomos mirano a supportare il reinserimento sociale e lavorativo dei pazienti con Gca. Attualmente, i laboratori della Nomos operano a San Giovanni Valdarno e Grosseto. Questi spazi offrono un ambiente in cui i pazienti possono riabilitare le loro capacità motorie, cognitive e di comunicazione, oltre ad apprendere nuove abilità.

La visita al Museo delle Illusioni è stata un’occasione significativa per promuovere l’autonomia dei pazienti e consentire loro di sperimentare un’attività ricreativa. Questo evento ha permesso ai partecipanti di uscire dalla routine quotidiana e di socializzare tra di loro.

La cooperativa Nomos opera in tutta la provincia di Firenze dal 2010, sviluppando modelli innovativi di servizi socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità. L’obiettivo principale è rispondere alle esigenze delle famiglie e creare un sistema pratico ed intelligente che promuova il benessere e l’armonia tra i suoi membri. Questa iniziativa dimostra come l’arte possa essere uno strumento efficace per migliorare la qualità della vita delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite.

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