Il mondo dell’arte e della cultura ha perso una figura insostituibile con la scomparsa di Antonio Paolucci, storico dell’arte, ex ministro dei Beni Culturali ed ex Soprintendente del Polo museale fiorentino. Il suo contributo straordinario e il suo impegno instancabile nel promuovere e preservare il patrimonio artistico italiano sono stati elogiati da Elisa Guidi, coordinatrice di Artex – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana.
Guidi ha espresso il cordoglio di Artex, sottolineando come Paolucci fosse uno studioso instancabile, innovatore e attento a tutte le espressioni artistiche. “Come italiani e come toscani abbiamo perso uno studioso instancabile, innovatore e attento a tutte le espressioni artistiche, nonché un grande divulgatore dell’arte”, ha dichiarato Guidi.
Artex ha avuto il piacere di collaborare con Paolucci in diverse occasioni, sia durante il suo mandato come Ministro per i Beni Culturali che come Soprintendente. Uno dei progetti significativi in cui hanno collaborato è stato il progetto MuseoMuseo, che ha permesso la produzione e commercializzazione di oggetti ispirati al patrimonio artistico. Grazie all’approvazione di Paolucci, l’artigianato artistico toscano è stato esposto con onore nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.
“Perdiamo un uomo di grande cultura e vitalità, dotato di una mente vivace, aperta a nuovi stimoli”, ha aggiunto Guidi. La sua eredità nel campo dell’arte e della cultura continuerà a ispirare generazioni future, mentre l’intero settore piange la perdita di uno dei suoi maestri più illustri. La collaborazione fruttuosa tra Artex e Antonio Paolucci rimarrà un capitolo significativo nella storia dell’arte e dell’artigianato artistico toscano.
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