Sono i “Capolavori di scultura classica della Galleria”, una serie di magnifici marmi greci e romani, quelli che vengono esposti, per la prima volta tutti insieme, negli spazi espositivi al piano terreno degli Uffizi, a Firenze. Curata da Fabrizio Paolucci, la mostra riunisce quelli che furono i primi e più rari tesori esposti al pubblico nei corridoi della “Galleria delle Statue”: un’intuizione del granduca Ferdinando I, che aveva collezionato alcune di queste opere (copie romane di originali greci) durante la sua vita da cardinale a Roma, per poi trasferirle a Firenze.
La collezione si arricchì nel corso del XVII secolo, mentre a Cosimo III si deve l’intuizione di far sistemare nella Tribuna sculture antiche di grandi dimensioni. Fra queste vi era la “Venere dei Medici”, destinata a diventare, per i due secoli successivi, l’icona e il simbolo del museo fiorentino. Oggi la “Venere” è in mostra, visibile da vicino, insieme ad altre due compagne che un tempo la affiancavano, la “Venere Aurea” e la “Venere Caelestis”. Dalla Tribuna vengono anche il “Fauno danzante” e l’”Arrotino”, due capolavori che hanno ritrovato i compagni con cui facevano gruppo: la “Ninfa seduta” e il “Marsia”. Completano l’allestimento lo splendido marmo dei “Lottatori2, forse proveniente da una antica palestra, e una serie di dodici erme che sostengono ritratti di filosofi, atleti, poeti e statisti greci e che un tempo ornava il giardino di Villa Medici sul Pincio.
dal 12 dicembre al 30 giugno
Divina Simulacra
Galleria degli Uffizi, Piazzale degli Uffizi, 6, Firenze
Orario: tutti i giorni 8h15-18h30, chiuso il lunedì
Info: 055 294883 – www.uffizi.it