Tumore al seno: un progetto di prevenzione per aiutare le donne fiorentine in difficoltà socioeconomica

ByMargarida Ferreira Rodrigues

Febbraio 27, 2024

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Firenze (Lilt), insieme a Corri la Vita, Acli e Caritas, ha lanciato il progetto sperimentale “Insieme per prevenire” per affrontare il calo della prevenzione del tumore al seno dopo la pandemia. Nel periodo tra novembre 2022 e dicembre 2023, 129 donne fiorentine in difficoltà socioeconomica hanno potuto beneficiare di visite senologiche gratuite.

Il progetto è stato promosso per affrontare le conseguenze della pandemia sulla salute delle donne, evidenziando il peggioramento della situazione socioeconomica e il declino degli screening oncologici. L’obiettivo è promuovere un nuovo modello di attenzione alla prevenzione dei tumori al seno e offrire sostegno alle donne più vulnerabili.

Durante le visite senologiche, condotte da un medico senologo e un infermiere, le donne hanno ricevuto orientamento sulla prevenzione oncologica, stili di vita sani e auto-palpazione. Inoltre, è stata offerta loro una valutazione del rischio eredo-familiare, con suggerimenti per ulteriori approfondimenti presso centri specializzati.

Il 40% delle donne coinvolte, che non avevano mai aderito ai programmi di screening oncologico, ha manifestato interesse per iniziative di prevenzione primaria, dimostrando la rilevanza del progetto nel promuovere consapevolezza e cura della propria salute.

Alexander Peirano: “la prevenzione non va mai messa in secondo piano”

Il presidente della Lilt Firenze, Alexander Peirano, ha espresso gratitudine per il supporto di Corri la Vita, Acli e Caritas, sottolineando l’importanza della prevenzione e dell’impegno nella lotta contro il tumore al seno. Molti cittadini, che hanno dovuto far fronte a situazioni difficili e complesse, hanno rinunciato a fare visite di prevenzione e screening, ma la prevenzione non va mai messa in secondo piano e questo Progetto è stata un’occasione importante per dare un contributo alla popolazione fragile”, afferma Peirano. “Ringrazio Corri la Vita, Acli, Caritas, il responsabile Scientifico dr. Eugenio Paci, i medici senologi dr. Alessandro Filomena e dr. Andrea Herd Smith, l’infermiera dr.ssa Antonella Agostini, il medico ecografista dr.ssa Doralba Morrone e tutto il gruppo di lavoro”, ha concluso il presidente della Lilt Firenze.

Essere stati di aiuto alla popolazione fragile nella prevenzione coordinando e facendo sinergia con le realtà del territorio è stato molto importante”, afferma la presidente dell’associazione Corri La Vita Eleonora Frescobaldi. “Corri La Vita da oltre vent’anni, grazie alla generosità e all’impegno di decine di migliaia di persone e di tante aziende, contribuisce concretamente a promuovere la cultura della consapevolezza e della cura”, sottolinea Frescobaldi.

“Partecipare al progetto insieme a Lilt e Caritas ci ha permesso di offrire alle donne che si rivolgono a noi un servizio con una forte valenza educativa, permettendoci di intervenire in maniera concreta in processi di riattivazione e presa di coscienza”, ha dichiarato il presidente provinciale delle Acli di Firenze, Francesco Potestio. “Chi si trova a vivere situazioni di difficoltà dal punto di vista economico e sociale, molto spesso tende a lasciare indietro tutto ciò che riguarda prevenzione e cura di sé. L’esperienza ci ha permesso di stringere legami collaborativi con altre associazioni e di lavorare in maniera più efficace sul territorio fiorentino”, ha concluso Potestio.

Riccardo Bonechi, direttore della Caritas Diocesana, ha elogiato il progetto per aver risposto in modo eccellente ai bisogni del territorio, coinvolgendo realtà che operano nella fragilità e contribuendo a sensibilizzare e coinvolgere altre donne.

“Insieme per prevenire” rappresenta un esempio tangibile di collaborazione e impegno nella promozione della salute e della solidarietà nella comunità fiorentina, dimostrando che la prevenzione è un obiettivo comune che va oltre le sfide socioeconomiche.

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